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February 27, 2025

Piroplasmosi nei cani: cause, trattamento e prevenzione

La piroplasmosi, oppure Babesiosi, è una malattia causata dal morso di un parassita, la zecca. A seguito di una puntura, la babesia o il piroplasma entrano nel corpo del cane e ne infettano il sistema sanguigno. Se non trattata in tempo, la piroplasmosi è una malattia mortale.

Cos'è la piroplasmosi nei cani?

Due specie di zecche sono responsabili della piroplasmosi: Dermacentor reticulatus e Rhipicephalus sanguineus. Si trovano ovunque in Francia; alcuni amano il caldo, altri l'umidità. Gli animali sono più a rischio a contatto con le piante, in campagna, nell'erba alta così come nelle Grandi Pianure, ma è possibile trovarli anche nelle città, nei parchi e nei giardini. I cani che spesso vagano all'aperto sono i più colpiti, soprattutto i cani da caccia, e soprattutto in primavera e in autunno.

Piroplasmosi provoca la distruzione dei globuli rossi, che porta a deiezione generalizzata e anemia. Il periodo di incubazione va da una a tre settimane. La zecca introduce parassiti nel corpo mordendo il cane per procurargli il suo pasto di sangue. Il protozoo responsabile dell'infezione si chiama Babesia canis. Quest'ultimo è molto diffuso sulla superficie del globo. Un altro protozoo, il Babesia gibsonis, è anche la causa della piroplasmosi, ma è meno comune della precedente.

Prevenzione della piroplasmosi nei cani

Esistono molti trattamenti preventivi per la piroplasmosi, che dovrebbero essere assolutamente utilizzati:

  • Les trattamenti antiparassitari (antizecche) sotto forma di spray, pipette, compresse o collari: anche in inverno, le zecche e le loro larve possono sopravvivere
  • Il vaccino contro la piroplasmosi, tuttavia, non è completo. Combatte le malattie ma non le zecche: inoltre, le zecche trasmettono altre malattie gravi
  • Oli essenziali, che possono aiutarti a spaventare le zecche

Per scoprire quale trattamento preventivo è più adatto al tuo cane e al suo stile di vita, parlane con il tuo veterinario. Il vaccino, ad esempio, può essere introdotto durante la vaccinazione primaria del cucciolo.

Attenzione, i prodotti antiparassitari sono specifici per ogni animale. Non è possibile utilizzare gli stessi prodotti per cani e gatti: la maggior parte dei prodotti antiparassitari per cani sono infatti molto tossici per i gatti. È inoltre essenziale rimuovere le zecche dal cane il più rapidamente possibile.

Come rilevare la piroplasmosi nei cani?

Per questo motivo, si consiglia vivamente di controlla il pelo del tuo cane sistematicamente e meticolosamente da 2 a 4 ore dopo una passeggiata. Le zecche non rimangono attaccate per più di 48 ore ma sono molto facili da rilevare a mani nude. Se non le rimuovi immediatamente, il rischio di trasmissione è molto alto. In caso contrario, dovresti diagnosticare e curare rapidamente il tuo cane per evitare problemi di salute. Le complicanze dovute alla piroplasmosi sono gravi e persino fatali, soprattutto se non sono state trattate in tempo.

Attraverso la saliva delle zecche, i parassiti si moltiplicano rapidamente nel corpo e provocano lo scoppio dei globuli rossi. La piroplasmosi causa quindi a anemia emolitica, che colpisce principalmente i reni e il fegato. L'insufficienza renale è una conseguenza grave e molto comune che può rivelarsi rapidamente irreversibile. In caso di dubbio, fissa un appuntamento di emergenza con il veterinario. Fortunatamente, i cani infetti non sono direttamente contagiosi tra loro.

La Febbre superiore a 39°C è un segno clinico della piroplasmosi. Altri sintomi sono:

  • Labbra gialle, rosa o molto pallide
  • Urina colorata e scura (arancione, rossa o marrone scuro)
  • Una grande fatica
  • Una perdita di appetito
  • Dall'anoressia

Come regola generale, se si nota un cambiamento anomalo nel comportamento, consultare il prima possibile. La piroplasmosi può manifestarsi in diverse forme: la più classica rimane una forma acuta o superacuta, ma altre forme di piroplasmosi possono manifestarsi anche con disturbi respiratori, cardiaci, digestivi o addirittura muscolari.

Altre condizioni di salute insolite possono anche indicare piroplasmosi, come affaticamento moderato, vomito o diarrea. Se questi problemi compaiono dopo essere andati in un'area a rischio, si rivolga immediatamente al veterinario.

Diagnosi di piroplasmosi nei cani

Per verificare la presenza di piroplasma nel sangue del cane, Alcuni test dal veterinario deve essere eseguito. Un test iniziale delle urine può rilevare la piroplasmosi se c'è sangue nelle urine. In caso contrario, il veterinario dovrà fare un altro esame: lo striscio di sangue. Il medico studia quindi la presenza di parassiti direttamente al microscopio utilizzando una goccia di sangue (solitamente prelevata dall'orecchio o dalla coda).

Se il veterinario riconosce i piroplasmi, il cane è sicuramente infetto. Tuttavia, se durante i primi test non si nota nulla, ciò non significa necessariamente che il cane sia stato risparmiato. Per un esame più approfondito, è necessario eseguire una PCR (Polymerase Chain Reaction) utilizzando un altro campione di sangue, che verrà inviato a un laboratorio specializzato.

Trattamento della piroplasmosi nei cani

Nel caso in cui i risultati siano purtroppo positivi, è necessario tratta il tuo animale il prima possibile. Se la diagnosi è stata stabilita in tempo, il trattamento avrà un'alta probabilità di funzionare in meno di 24 ore. In effetti, se reagisci rapidamente, saranno sufficienti alcune iniezioni. Più veloce è il trattamento, migliore è la prognosi.

Non preoccuparti: il prodotto iniettato può purtroppo causare effetti collaterali, come il vomito, che non durano.

Il ricovero è obbligatorio se il fegato o i reni (insufficienza renale) sono colpiti perché al cane viene poi somministrato un infuso. Possono essere necessarie anche cure complementari come trasfusioni di globuli rossi, antibiotici e antinfiammatori.

Attenzione, anche in caso di successo, c'è il rischio di recidiva: la malattia può infatti facilmente ripresentarsi. Fate monitorare il vostro cane da un veterinario competente per evitare tragedie.

Sappi che gli animali malati non sono contagiosi per altri cani, gatti o umani. Tieni presente che possono essere colpiti anche dalla babesiosi a seguito di una puntura di zecca.

la piroplasmose chez le chien

Come rimuovere correttamente un segno di spunta?

La migliore difesa contro la piroplasmosi è Controllo delle zecche. Oltre a un trattamento preventivo efficace, devi imparare a individuare le zecche e a rimuoverle rapidamente senza lasciare la testa tra le nuvole.

Per rimuovere correttamente un segno di spunta, utilizzare pinzette e ganci specifici per zecche. Non tentare mai di rimuovere una zecca con pinzette, etere o soluzione alcolica. Da un lato si rischia di tagliare il corpo e lasciarci dentro la testa; dall'altro, alcuni prodotti favoriscono l'evacuazione della saliva.

È imperativo rimuovere delicatamente un segno di spunta per evitare incidenti. Ruota le pinzette in senso antiorario prima di rimuovere definitivamente il segno di spunta. Se i peli si aggrovigliano, rimuovili delicatamente. Quando hai finito, disinfetta la pelle del tuo animale domestico.

Piroplasmosi nei gatti

Anche se La babesiosi è molto più rara nei gatti, l'infezione da babesia canis è ancora possibile. Inoltre, fai attenzione alle zecche e ad altri parassiti e tratta il tuo gatto con un prodotto adeguato. Ricorda: non usare mai un trattamento per cani su un felino! Consulta il tuo veterinario per scegliere i prodotti più appropriati e non tentare mai di automedicare il tuo cane o gatto. Non appena compaiono i primi sintomi, consulta immediatamente il veterinario.

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