Insufficienza renale nei cani: sintomi, trattamenti e crocchette
L'insufficienza renale è una malattia che a volte si osserva nei cani. È caratterizzato da una scarsa funzionalità renale e causa una moltitudine di sintomi negli animali. Sia acuta che cronica, l'insufficienza renale nei cani prevede trattamenti efficaci che consentono all'animale di convivere con la malattia per molti anni. Anche il cibo, e in particolare le crocchette, è la base del trattamento. Non appena compaiono i primi sintomi, è urgente chiamare un veterinario per mettere in atto soluzioni adeguate alla progressione della malattia e all'età del cane.

Insufficienza renale nei cani: che cos'è?
L'insufficienza renale nei cani è caratterizzata da un'insufficienza delle funzioni renali. La funzione dei reni è quella di disintossicare il sangue filtrando le tossine (rifiuti) prodotte dall'organismo, come l'urea. Se i reni non sono più in grado di svolgere le loro funzioni, o non sono sufficienti, le tossine si accumulano nel corpo del cane e compaiono i sintomi.
Esistono due tipi di insufficienza renale:
- Insufficienza renale acuta: i reni non sono più in grado di eliminare le tossine prodotte dall'organismo. I sintomi sono bruschi ma la malattia è reversibile.
- Insufficienza renale cronica: in questo caso, il rene viene distrutto parzialmente e irreversibilmente. I disturbi associati di solito si verificano quando il 75% dei reni è interessato. Pertanto, è troppo tardi per ripristinare completamente la funzionalità renale.
Sintomi di insufficienza renale nei cani
A seconda che sia acuta o cronica, i sintomi dell'insufficienza renale possono variare. Ma è importante notare che non sono necessariamente caratteristici della malattia renale. In caso di dubbi e se noti uno dei seguenti sintomi nel tuo cane, rivolgiti al veterinario in modo che possa fare una diagnosi.
In caso di insufficienza renale acuta:
- cane macellato,
- vomito,
- Perdita totale o parziale dell'appetito
- diarrea,
- Dolore durante la minzione,
- Alitosi (odore di urea).

In caso di insufficienza renale cronica:
- Il cane beve molta acqua (polidipsia),
- Lui urina molto (poliuria),
- vomito,
- stanchezza,
- Perdita totale o parziale dell'appetito
- magrezza,
- disidratazione,
- Ulcere alla bocca
Diagnosi di insufficienza renale
Una volta arrivato dal veterinario, il veterinario effettuerà un esame approfondito del cane. In particolare, eseguirà un esame del sangue per verificare il livello delle tossine normalmente eliminate dai reni come l'urea e la creatinina. Se i reni non funzionano correttamente, la loro frequenza sarà superiore al normale.
Il veterinario può essere in grado di eseguire un test delle urine, una radiografia e un'ecografia. In caso di insufficienza renale cronica, eseguirà gli stessi esami.
La malattia renale cronica (o insufficienza) (CKD) a volte può essere difficile da diagnosticare. Le misurazioni dei livelli di creatinina e urea sono i test biochimici di base per valutare la funzionalità renale, ma si tratta di marcatori in fase avanzata. Quando la concentrazione di creatinina ha raggiunto un valore superiore all'intervallo di riferimento, spesso fino al 75% della funzionalità renale viene persa in modo irreversibile e la prognosi è generalmente infausta.
Recentemente è emerso il test IDEXX SDMATM, un nuovo biomarcatore renale, che consente di identificare la malattia renale cronica molto prima, con una perdita della funzionalità renale in media limitata solo al 40%.
Tutto questo viene combinato con altri test come la pressione sanguigna, le analisi urinarie, in particolare il livello di proteine/creatinina, o anche l'imaging medico, per poter confermare la diagnosi e valutare lo stadio dell'insufficienza renale nei cani.
Trattamento per l'insufficienza renale
In caso di insufficienza renale acuta, l'obiettivo principale sarà ripristinare il normale funzionamento del cane. Il più delle volte, il veterinario preferirà un infuso per sostenere il corpo ed eliminare le tossine accumulate nel sangue. A volte usa diuretici o farmaci per il vomito o la diarrea.
In caso di insufficienza renale cronica, il veterinario inizierà il trattamento, sebbene la parte distrutta dei reni non possa essere curata. Con il giusto trattamento, i cani affetti possono spesso vivere diversi anni in più.
Ma dovresti sapere lo stesso che la base per il trattamento dell'insufficienza renale si trova nella dieta del cane.

Adattare la dieta del cane alla malattia
In caso di insufficienza renale cronica, occorre prestare attenzione in particolare al livello di fosforo nella dieta. Perché questa patologia favorisce la ritenzione di fosforo, oltre che di magnesio, potassio e sodio. Al contrario, diminuisce quello del calcio e degli oligoelementi. Tuttavia, la dieta «naturale» dei nostri carnivori domestici è caratterizzata non solo da un'elevata umidità (superiore al 60%), da una grande ricchezza di proteine di origine animale, ma anche da un adeguato apporto di calcio e fosforo, sodio abbastanza basso, sodio abbastanza basso, 3 volte più potassio e pochissimo magnesio.
Un cane affetto deve quindi affrontare un cambiamento significativo dei suoi livelli di minerali nel sangue, che a volte può avere gravi conseguenze sulla sua salute.
Sarà quindi necessario fornire una dieta molto appetitosa e digeribile:
- Ciò soddisferà al meglio il fabbisogno proteico riducendo il più possibile l'accumulo di rifiuti azotati. Contrariamente a quanto si può leggere a volte, NO, non è necessario ridurre le proteine per i cani con insufficienza renale. Al contrario, il loro fabbisogno proteico sarebbe ancora maggiore. Tutto dipende dallo stadio della malattia e dall'intensità dei sintomi.
- Chi limiterà gli alimenti ricchi di magnesio e più in generale di ceneri grezze perché questi sono spesso fattori che innescano i cristalli.
- Chi contrasterà l'iperfosfatemia ripristinando gli equilibri minerali e vitaminici. Con < à 7%) avec un ratio calcium/phosphore > livelli di minerali (< 1,2% per il calcio, < 0,7% per il fosforo, < 0,7% per il fosforo e < 0,08% per il magnesio sulla sostanza secca) e livelli di ceneri (< 2% per il calcio, < 0,7% per il fosforo e < 0,08% per il magnesio sulla sostanza secca) e livelli di ceneri (< 2%).
- Ciò incoraggerà il massimo consumo di acqua. Il modo più semplice per limitare i disturbi e le patologie legate all'insufficienza renale è ridurre la saturazione urinaria aumentando il volume urinario. Promuovere l'assunzione di acqua nella dieta è quindi uno dei trattamenti più preventivi ed efficaci per garantire un funzionamento ottimale dell'apparato digerente e urinario.
- Controlla il consumo di alcol, con l'esperienza del tuo veterinario, e integra l'assunzione di sodio per limitare l'iponatremia.
- Ciò farà sì che il cane voglia mangiare bene e mantenere un peso ottimale. La cosa più importante è che mangi! Si raccomanda un elevato livello di grassi/lipidi (da moderare in caso di sovrappeso o attività fisica limitata) per favorire l'appetito e limitare la perdita di peso (> 15% sulla sostanza secca per i cani e > 16-18% per i gatti).
Integrare gli animali con omega 3 per le sue proprietà antinfiammatorie fornendo olio di pesce di qualità e ben conservato, nonché con probiotici per consentire una migliore degradazione dell'urea sono modi interessanti per integrare.
Anche il lievito di birra può essere molto utile: il fabbisogno di vitamine del gruppo B può essere moltiplicato per 10 in caso di insufficienza renale e l'aumento dell'apporto di vitamine B e C tende ad aumentare l'appetito del cane, un punto positivo significativo in caso di danni ai reni.
I reni meno funzionali portano in particolare a disturbi gastrointestinali che causano vomito e diarrea (che accentuano la mancanza di assimilazione delle razioni e la disidratazione); una perdita accelerata di minerali che espone all'acidosi metabolica; ma anche una graduale diminuzione dell'appetito che porta a carenza di energia e perdita di peso nel cane, o addirittura anoressia che può portare gradualmente all'immunosoppressione.
È del tutto possibile mantenere una base di crocchette (con l'aggiunta di cibi integrali ricchi di acqua come la torta integrale a parte) o anche semplicemente reidratarle se non si può fare diversamente. Fai attenzione a controllare l'apporto proteico nella dieta con l'aiuto del tuo veterinario!
Per creare una razione domestica adattata: non esitate a parlare con il vostro veterinario e chiedere con lui una dieta equilibrata formulata e adattata ai trattamenti e alle specificità del vostro cane dalla dott.ssa nutrizionista veterinaria Géraldine Blanchard, in particolare tramite il suo blog Cuisine à Crocs: https://cuisine-a-crocs.com/fr/.
L'istituzione di una dieta di tipo BARF può anche essere adattata, in caso di insufficienza renale cronica che inizia a stadi moderati. Attenzione alle ossa carnose ricche di calcio ma anche di fosforo anche se sono importanti per l'equilibrio della dieta: è meglio puntare a un apporto osseo del 10% nella dieta totale (o utilizzare invece un integratore completo ricco di calcio come Vit'I5 Ca o anche fonti naturali di calcio come la litotamina), perché l'obiettivo è limitare l'assunzione di fosforo, soprattutto negli stadi avanzati della CKD.
La pancia verde è un alimento «pseudo-completo» con un rapporto calcio/fosforo vicino e superiore a 1, ricco di pre- e probiotici oltre che di omega. È un contributo molto interessante che può sostituire completamente buona parte della dieta. Bisogna fare attenzione ad arricchire la dieta con un mix di verdure (per i prebiotici e l'acqua che forniscono, carote ricche di antiossidanti sotto forma di beta-carotene) e con omega 3 (attraverso olio di pesce di qualità e ben conservato o direttamente con pasti a base di pesce grasso intero come sardine/sgombri/aringhe precedentemente ben congelati).
In tutti i casi, il monitoraggio regolare da parte del veterinario è fondamentale ed essenziale in caso di insufficienza renale per attuare un trattamento adeguato alla malattia, al suo stadio e alle specificità dell'animale e per fornirti il miglior supporto possibile per quanto riguarda la sua dieta.
Di fronte a un cane malato, tu e il tuo veterinario formate una squadra, non esitate a parlare con lui e discutere con lui della dieta del cane. È una delle poche persone che può e vuole salvare il tuo prezioso compagno tanto quanto te.