Tutto quello che c'è da sapere sugli ipertipi canini e sulle loro conseguenze
Problemi respiratori, scoliosi, malattie articolari o addirittura diminuzione dell'aspettativa di vita, questa è la dura realtà alla base del fenomeno degli ipertipi. Attraverso l'eccessiva selezione effettuata su determinati cani, osserviamo sempre più un'estrema accentuazione delle caratteristiche distintive proprie di determinate razze, che nella maggior parte dei casi causa di patologie. Questi criteri estetici sono spesso sinonimo di sofferenza per gli animali e molte organizzazioni stanno attualmente lottando contro questi effetti della moda, che tendono anche ad allontanarsi dagli standard di razza stabiliti.

Ipertipi: cosa sono?
Gli ipertipi sono modificazioni morfologiche dell'animale (cane, gatto o persino cavallo) che provocano una significativa accentuazione di alcuni tratti distintivi di una razza. Deformando gradualmente la razza interessata, queste alterazioni genetiche causano, nella maggior parte dei casi, problemi di salute legati a questi criteri eccessivi.
In zootecnia, il termine «tipo» si riferisce agli attributi morfologici specifici di una popolazione o di una razza animale. L'ipertipo, invece, è quindi un particolare modello all'interno di un tipo. In altre parole, è un attributo fisico esagerato, il più delle volte per soddisfare criteri estetici.
Nel determinismo genetico, l'ipertipo morfologico è governato da geni principali, che svolgono un ruolo significativo nella variazione dell'espressione di un tratto quantitativo. Questi cambiamenti morfologici o anatomici, così come i cambiamenti fisiologici che provocano, rappresentano nella maggior parte dei casi un pericolo per i cani ipertipizzati, nei quali i problemi di salute tendono a moltiplicarsi.
I diversi ipertipi e i rischi per il cane
Innanzitutto, è importante notare che non tutte le razze canine sono affette da ipertipi. Le razze più colpite sono spesso quelle «di moda», come i carlini o i cani di piccolissima taglia, o viceversa, i cani di taglia molto grande.
Inoltre, i disturbi visibili nei cani interessati dipendono dalla natura della deriva morfologica. In altre parole, ogni ipertipo ha i suoi rischi per la salute del cane.
Ecco quindi alcuni esempi comuni di ipertipi associati a razze o tratti morfologici specifici:
- Les Cani brachicefalici : come il Bulldog francese o il Carlino, i cani brachicefali sono caratterizzati da un muso appiattito e sono diventati il bersaglio di allevatori appassionati di selezione genetica. Il cranio accorciato e il muso schiacciato, tanto piacevoli quanto esteticamente, sono i primi fattori dei problemi respiratori, che si osservano molto frequentemente in questi cani. Attraverso l'eccessiva selezione - l'ipertipo - si trovano sempre più spesso a confrontarsi con malattie come: aumento dei problemi respiratori, russamento, affaticamento cardiaco (indotto dalla mancanza di ossigenazione nelle varie parti del corpo del cane), problemi gastrici, tendenza all'obesità e ridotta resistenza al calore.
- Les cani nani o giganti : la caratteristica di un ipertipo è ovviamente quella di accentuare un tratto già presente nei cani. La media viene sempre più riservata alla fisica insolita e «originale». Questo è quindi il caso delle razze di cani di piccola taglia o, al contrario, delle razze di cani molto grandi. Spinti al nanismo, i bassotti o i bassotti, ad esempio, che hanno la schiena molto lunga e le gambe molto corte, sviluppano mal di schiena e problemi comportamentali dovuti all'incapacità di adottare determinate posizioni normali del cane. Viceversa, i cani portati al «gigantismo», come Terranova, sviluppano patologie ossee come osteocondrosi, displasia dell'anca e del gomito.
- Les cani con orecchie lunghe, come il Cocker Spaniel, vedono le loro orecchie allungarsi e pendere sempre di più, e di conseguenza sviluppano frequenti infezioni alle orecchie.
- Les cani con occhi grandi e teste da cucciolo, come i Cavaliers King Charles, sono sempre più vittime della siringomielia, una malattia del midollo spinale causata dalla riduzione delle loro scatole craniche.
- Les Cani con coda a cavatappi, come i Carlini, vedono questa particolarità accentuata dal fenomeno dell'ipertipo e di conseguenza sviluppano la scoliosi, molto dolorosa in questi cani di piccola taglia.
Consanguineità stretta o «allevamento ravvicinato»
Gli ipertipi sono spesso associati a casi di stretta consanguineità, spesso necessaria per ottenere tratti fisici estremi.
Tra le conseguenze della «riproduzione ravvicinata», vi sono casi di lussazione (malformazione della rotula e dei legamenti), osteocondrosi (anomalia della crescita ossea e cartilaginea), allergie, ecc. In generale, la consanguineità favorisce anche l'impoverimento genetico.
Controllo e follow-up esercitati per quanto riguarda gli ipertipi
Il fenomeno dell'ipertipo sta attirando sempre di più l'attenzione delle organizzazioni cinologiche internazionali, nonché quella dei difensori delle cause animali, per due ragioni:
Da un lato, costituisce un attacco agli standard di razza stabiliti da diversi paesi e, dall'altro, rappresenta una minaccia per il benessere degli animali in quanto causa una serie di malattie e riduce notevolmente l'aspettativa di vita dei cani ipertipizzati.
Sebbene l'allevamento esista da quando è stato creato il concetto di razze, in precedenza era finalizzato alla selezione dei cani in base alla loro utilità. Ad esempio, i Terrier o i Bassotti erano apprezzati per le loro abilità di caccia. Tuttavia, i criteri si sono ora evoluti per passare ai requisiti estetici, principalmente per rispondere agli effetti della moda.
La FCI (International Cynological Federation) sanziona anche gli eccessi morfologici dei cani in esposizione e forma i suoi giudici sulle conseguenze dell'ipertipo sulla salute e sull'equilibrio del cane.
Da parte sua, la SKK (Swedish Kennel Society) è molto vigile contro gli ipertipi e ha vietato l'allevamento tra consanguinei stretti (padre-figlia, fratello-sorella).
Se state pensando di adottare un cane, considerate l'idea di avvicinarvi ad allevatori seri che hanno una visione reale della loro professione, del benessere degli animali e del ruolo della selezione, o anche perché non dei rifugi? In ogni caso, prenditi il tempo necessario per conoscere la razza canina che ti attrae, i test sanitari da richiedere, il pedigree e le patologie attuali della razza per essere ben armati invece di valutare l'eccessiva selezione, come gli ipertipi, che vanno contro i principi del benessere animale.
Inoltre, ricorda che l'adozione di un cane comporta dei compiti e che è tua responsabilità garantire loro una vita lunga e sana. Se preferisci una particolare razza di cane, ad esempio per motivi comportamentali, contatta allevatori seri che rispettano gli animali e diffida di coloro che mettono in risalto le caratteristiche fisiche degli animali.