Aspettativa di vita per un gatto: che cos'è?
Volendo conoscere il Durata della vita del tuo gatto è del tutto normale per ogni proprietario felino che si rispetti, anche se a nostro avviso i nostri boli di pelo ci lasciano sempre troppo presto. ILAspettativa di vita del gatto dipende da diversi fattori e parametri, che non sempre è possibile controllare.
L'aspettativa di vita media di un gatto domestico in cifre
È accettato che la durata della vita di un gatto domestico sia di 10-16 anni. Questa cifra è in costante aumento da diversi anni. I progressi della medicina veterinaria, così come quelli dell'industria dei mangimi per animali, hanno contribuito notevolmente ad aumentare l'aspettativa di vita dei gatti domestici. Ma ci sono differenze abbastanza significative tra i felini, differenze che dipendono dalle loro condizioni di vita, ma anche dalla loro razza.
La femmina vive in media un po' più a lungo del maschio: 15 anni, rispetto ai 13 anni. Ma per entrambi i sessi, i gatti castrati vivono in media 15 anni, rispetto agli 11 anni dei gatti interi. Ancora una volta, c'è una differenza tra maschi e femmine:
- Una femmina sterilizzata vive in media sei mesi in più rispetto a un gatto non sterilizzato.
- Un maschio castrato vive in media 1,8 anni in più rispetto a un gatto intero.
Qual è l'aspettativa di vita di un gatto randagio?
Se per grondaia intendi un gatto randagio, la sua aspettativa di vita è purtroppo molto inferiore a quella degli altri felini. I gatti randagi, infatti, sono più esposti a incidenti e malattie, che riducono notevolmente la loro aspettativa di vita. È quindi piuttosto raro che un gatto randagio viva più di 8 anni. L'aspettativa di vita di un gatto domestico è quindi molto più alta di quella di un gatto randagio.
D'altra parte, se il gatto randagio si riferisce semplicemente a un gatto senza pedigree, la sua aspettativa di vita è abbastanza rispettabile! Ancora meglio, questo felino, che è più forte dei gatti di razza, vive spesso più a lungo in buona salute, a condizione che il proprietario si prenda cura di lui. Conta in media 12 anni per un gatto randagio ben curato.
Forse ti starai anche chiedendo, quanto vive un gatto da appartamento? Questi sono i campioni della longevità. Un gatto da appartamento, infatti, può vivere tranquillamente tra i 15 e i 20 anni, semplicemente perché è molto meno esposto degli altri a incidenti e lotte con altri felini, vettori di malattie.
L'aspettativa di vita dei gatti di razza
I gatti di razza sono più fragili degli altri e vivono in media una vita più breve rispetto ai gatti randagi. La loro aspettativa di vita è infatti, in media, di 12,5 anni, ma esistono disparità tra le razze. Ecco alcuni esempi di aspettativa di vita dei gatti di razza pura:
- Birmano: aspettativa di vita media di 16,1 anni, rispetto a 14,3
- Birmano: aspettativa di vita media di 14,3 anni
- Siamese: aspettativa di vita di 14,2 anni
- Persiano: aspettativa di vita di 14,1 anni
- British Shorthair: aspettativa di vita 11,8 anni
- Maine Coon: aspettativa di vita 11 anni
- Ragdoll: aspettativa di vita 10,1 anni
- Abissino: aspettativa di vita di 10 anni
Qual è l'età massima per un gatto?
La risposta a questa domanda è complessa, in quanto dipende da diversi fattori che a volte sono difficili da controllare. L'invecchiamento di un gatto non è lo stesso in tutte le razze. Un gatto ben curato che vive in un appartamento e rimane in salute per il resto della sua vita può vivere fino a 20 anni e anche di più. Il record di gatta più anziana del mondo al momento della sua morte è attualmente detenuto da Creme Puff, un gatto che visse fino all'età canonica di 38 anni e morto nel 2005 in Texas. In età umana, ciò corrisponde a 169 anni! Altri record interessanti:
- Si dice che il gatto vivente più anziano del mondo abbia 35 anni. Si tratta di Missan in Svezia. Una vera impresa di longevità!
- Nel giugno 2020, Rubble, il famoso gatto, è morto all'età di 31 anni.
- Sarah, una gatta morta all'età di 33 anni, dopo essere stata adottata all'età di 20 anni in Nuova Zelanda!
Quali sono i fattori che influiscono sull'aspettativa di vita di un gatto?
La dieta
Questo è il primo parametro da tenere in considerazione. È molto importante nutrire il gatto in modo corretto, con una dieta adeguata alle sue esigenze e di alta qualità. Un gatto intero non verrà nutrito allo stesso modo di un gatto castrato, così come un gatto che ha accesso all'esterno non mangerà la stessa quantità di cibo di un felino che non esce mai. È anche importante prevenire l'insorgenza dell'obesità, una vera malattia del secolo che incide gravemente sull'aspettativa di vita del gatto.
Come si dà da mangiare a un gatto anziano?
I gatti anziani hanno esigenze nutrizionali molto diverse rispetto ai gattini o ai gatti adulti. Con l'età, il metabolismo diminuisce, il che è accompagnato da una diminuzione abbastanza significativa del fabbisogno energetico. È quindi essenziale ridurre le porzioni per evitare l'aumento di peso. Scegli una dieta ricca di proteine di alta qualità e leggermente inferiore di carboidrati e grassi. Chiedi consiglio al tuo veterinario per scegliere il cibo migliore per il tuo vecchio gatto.
Controllo veterinario e stato sanitario
Fai monitorare il tuo gatto da un veterinario. Fissa un appuntamento ogni anno per far vaccinare il tuo gatto, anche se è un gatto domestico, e chiedi un breve controllo sanitario quando il bolo di pelo inizia a invecchiare.
Naturalmente, la durata della vita di un gatto dipende anche dalle sue condizioni di salute. È impossibile prevenire l'insorgenza di malattie come i tumori, che spesso lasciano agli animali poche possibilità. Altre patologie, come il diabete, possono essere gestite con un buon trattamento, che consentirà al gatto di vivere una vita lunga e relativamente sana.
Condizioni di vita
Come abbiamo spiegato sopra, i gatti domestici vivono in media più a lungo dei felini che hanno accesso all'aperto. L'aspettativa di vita di un gatto varia molto a seconda del suo ambiente. La salute di un gatto è fortemente influenzata dal suo ambiente. È impossibile prevenire gli incidenti per un gatto che ha l'abitudine di vagare, ma puoi evitare che si allontani troppo da casa tua sterilizzandolo per ridurne il territorio.
Un gatto all'aperto è anche a rischio di contrarre una malattia a contatto con altri animali. Da qui l'importanza di una buona vaccinazione. Anche i combattimenti tra felini sono talvolta impressionanti e possono essere causa di gravi lesioni. Ancora una volta, la sterilizzazione calmerà i desideri litigiosi del tuo felino, specialmente se è un maschio.
Qual è il comportamento di un gatto alla fine della vita?
Al crepuscolo della sua vita, il gatto cambia comportamento in modo abbastanza evidente. È meno dinamico di prima, dorme più a lungo e si isola. È anche possibile che diventi più aggressivo, che perda l'appetito e quindi che perda peso. Tutti questi segnali dovrebbero assolutamente avvisarti. A volte gli indizi sono ancora più diretti se l'animale soffre: geme o miagola e cerca di attirare la tua attenzione.
Che cura per un gatto anziano?
È importante prendersi cura di un gatto anziano per garantire una buona qualità della vita. Ecco alcuni consigli e pratiche da adottare:
- Dieta adattata: quando un gatto invecchia, le sue esigenze nutrizionali cambiano. Scegli un alimento appositamente progettato per gatti anziani che contenga le vitamine e i nutrienti necessari. Bisogna fare attenzione per evitare l'aumento di peso e quindi le razioni devono essere adattate.
- Controlli veterinari regolari: un gatto anziano deve essere esaminato da un veterinario almeno una volta all'anno. Questi controlli consentiranno di individuare rapidamente possibili problemi di salute. I gatti anziani possono soffrire di problemi dentali che possono influire sulla loro dieta e sulla qualità della vita. Un esame regolare della bocca del gatto da parte di un veterinario è importante per prevenire questi problemi.
- Esercizio fisico regolare: incoraggia il tuo gatto a fare esercizio fisico per mantenere un peso sano e promuovere flessibilità e mobilità. Questo può consistere in giochi leggeri o brevi passeggiate all'aperto sorvegliate.
- Idratazione: assicurati che il tuo gatto abbia sempre accesso all'acqua dolce. I gatti anziani hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie renali e una corretta idratazione è essenziale per mantenere sani i loro reni.
- Farmaci se necessario: se il tuo gatto sta assumendo farmaci per una specifica condizione legata all'età, assicurati di seguire le istruzioni del veterinario su dosaggio e frequenza.
- Stimolazione mentale: i gatti più anziani possono tendere a dormire di più, ma hanno comunque bisogno di stimoli mentali. Giocattoli interattivi, tiragraffi o persino finestre con vista sull'esterno possono aiutare a mantenere il tuo gatto anziano impegnato e felice.
- Amore e cura: forse la cosa più importante di tutte, assicurati di dare al tuo gatto molto amore e attenzione. I gatti anziani possono essere più vulnerabili e spesso richiedono maggiore conforto.
Come posso sostenere il mio gatto alla fine della vita?
Anche se è un calvario molto difficile, è inutile prolungare la sofferenza del tuo amico a quattro zampe per tenerlo con te più a lungo. Ma quando dovresti prendere la decisione di eutanasia al tuo gatto? Ascolta l'opinione del tuo veterinario: è nella posizione migliore per consigliarti. Se il tuo amico peloso soffre troppo e non c'è speranza, probabilmente è arrivato il momento di accompagnarlo nei suoi ultimi momenti, anche se è sempre una decisione molto difficile da prendere.
Se il tuo gatto non soffre, ma la fine sta arrivando, lascialo andare dalla sua bellissima morte. Soprattutto, ascolta il tuo felino. Resta al suo fianco, rassicuralo e prenditi anche il tempo necessario per spiegare la morte imminente del tuo amico a quattro zampe al resto della famiglia. La morte di un felino è un calvario straziante, ma inevitabile, perché il più grande difetto degli animali domestici è che vivono una vita più breve della nostra.